Mercato storico

Alcuni scambi organizzati periodicamente di merci, piccoli animali e attrezzi di lavoro, si presume che a Travagliato si praticassero non prima dei secoli
XI – XII davanti a quella che oggi conosciamo con il nome di chiesetta di Lourdes, che in origine doveva essere la parrocchiale.

Di mercato stabile però non si può parlare che sul finire del secolo XIV allorquando – come scrive il Guerrini – nelle pievi decadute il mercato “ è scomparso o decaduto in molte altre, le più piccole, o si è spostato in vicini centri divenuti più importanti: così il mercato della Pieve di Visano si è spostato a Calvisano, quello della Pieve di Lograto (dalla quale dipendeva la chiesa di Travagliato),  a Travagliato. 

Con la costruzione della rocca, sorta sullo spazio oggi occupato dalla Piazza Libertà, il mercato viene spostato nelle sue immediate adiacenze.

Notizie sicure di uno stabile mercato settimanale di bestiame minuto e grosso le abbiamo agli inizi del secolo XVI, dal momento che Luigi, re dei francesi, nel 1509 lo confermava.

In quegli anni lo si teneva il sabato, giorno ritenuto poco consono dai travagliatesi i quali, approfittando del favore del monarca francese, domandarono di spostarlo il lunedì, in concomitanza con quello di Rovato, richiesta che venne respinta per ovvi motivi logistici.

Nei secoli seguenti ebbe vita alterna variando più volte sia la frequenza sia il giorno. Nel 1951 (le fotografie e i documenti che seguono si riferiscono a quegli anni) ci fu un altro tentativo di spostarlo l lunedì approfittando del fatto che quello di Rovato era chiuso a causa di una infezione di Afta Epizootica. Tentativo che all’inizio, pur in aspro contrasto con Rovato, ebbe un certo successo, ma che era irrimediabilmente destinato a fallire di lì a poco, vuoi per la mancanza in loco di adeguate strutture, vuoi soprattutto per la posizione geografica favorevole e per la plurisecolare affermata solidità di scambi cui godeva il mercato di Rovato.

Andò spegnendosi del tutto a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, lasciando il posto al frequentatissimo mercato merceologico che si svolge ogni mercoledì in Piazza Libertà, la quale nei secoli precedenti portava il nome di Piazza del Mercato.

Riguardo al mercato del bestiame è stato in parte ripreso nel 1980 attraverso la nota rassegna primaverile  che va sotto il nome di “Travagliatocavalli” frequentata ogni anno, da decine di migliaia di visitatori; occasione unica per fare incontrare gli allevatori che presentano i puledri di nuova generazione delle varie  razze equine e commercianti del settore,  con l’opportunità inoltre,  per tanta gente, appassionata e non, di assistere alle innumerevoli  gare ippiche e mostre equine di varia natura che si svolgono nei giorni della rassegna su più campi ed aree attrezzate.